Scheda n. 4993

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1727

Titolo

Il Tiridate

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Redazione

Vienna : copia, 1727c

Descrizione fisica

C. 38v-45r

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Se a morir tu mi condanni. Cantata, Il Tiridate

Organico

Basso e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: Andante(aria, fa minore, c)
Se a morir tu mi condanni
2.1: (recitativo, c)
Scherzo fatal d’instabile fortuna
3.1: (aria, fa minore, c/)
Vo fra l’onde e la procella

Trascrizione del testo poetico

Se a morir tu mi condanni
Morirò; ma in tanti affanni
Deh! concedi a questo core
Di spirar vicino a te.
Lascia almen ch’io dica moro
Per te amabile tesoro
Se d’amor la cara speme
Pur svani lungi da me.

Scherzo fatal d’instabile fortuna
Misero Tiridate, e qual contento
Qual pace puoi sperar se l’alma amante
Vive in mezzo ai tormenti, ogn’or penante
Dal mio soglio regale esule, e privo,
Disprezzato, ramingo,
In odio del german, scopo dell’ira
D’un falso, d’un spergiuro e mentitore,
D’un Erode crudel, di un traditore.
Ma quel che più m’accora e più m’affanna
Devo partir lontan dal mio bel sole
Dall’invitta Marianna
Centro d’ogni bellezza,
D’un re geloso esposta alla fierezza.
Numi! Che far dovrò? Sperar? Qual spene
Può darsi in tante angosce e in tante pene.

Vo fra l’onde, e la procella
Qual perduta navicella
Con timor di naufragar.
Mesto e privo di conforto,
Vo cercando il caro porto
Ma lo vieta irato il mar.

Paese

Austria

Lingua

Italiano

Segnatura

A-Wn - Wien - Österreichische Nationalbibliothek
fondo Musiksammlung
collocazione Mus. Hs. 17603.5

Scheda a cura di Andrea Zedler
Ultima modifica: