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Legami a persone
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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Bibliografia
Descrizione analitica
No no non ti doler
Quel cor che già ti diedi a te lo serbo
Non sarà la lontananza
È vero tu parti
Rasserena i tuoi lumi
Non sarà instabile
Sforzar il mio voler non può la sorte
Trascrizione del testo poetico
No no non ti doler
Vanne pur Lilla felice
Torna lieta al tuo bel lido
Non sarò amante infido
Ma costante t’amerò.
Quel cor che già ti diedi a te lo serbo
E non havrà mai loco
Altro ardor nel mio sen che dal tuo foco.
Non sarà la lontananza
Idolatra all’alma mia
Sol la morte cruda e ria
Può troncar la mia costanza
L’amor mio fuggir non può
Né volarne ad altri numi
Perché il foco de tuoi lumi
I suoi vanni gl’incendiò.
Non ti doler no no.
È vero tu parti
Ma lasci il mio seno
Di piaghe ripieno
Né guarirà
Purché tu sia lontana
Che ferita nel cor non si risana.
Rasserena i tuoi lumi
O bell’idolo mio
Lascia il dolore
Né temer che si pieghi
L’interpidezza mia a nuovo amore.
Non sarà instabile
Mia fedeltà
Che troppo amabile
La tua beltà.
Troppo stretto e tenace
Troppo stretto e tenace
Delle catene mie è fatto il nodo
E troppo del mio mal io stesso godo.
Sforzar il mio voler non può la sorte
E se tuo non sarò sarò di morte.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.5.25.10
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni