Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1750
Titolo
Cantata a voce sola | di Contralto
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Feo, Francesco (1691-1761)
possessore: Selvaggi, Gaspare (1763-1847)
Fa parte di
F. Feo. Cantatas. (n. 4924/5)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1750]
Descrizione fisica
1 partitura (C. 54-56) ; 210x275
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Sorgea quantunque in sogno. Cantata spirituale
Organico
Contralto e continuo
Descrizione analitica
1.1: (recitativo, re minore, c)
Sorgea quantunque in sogno
Sorgea quantunque in sogno
2.1: Tempo giusto(aria, sol maggiore, c)
Piccol sasso pur t'atterra [chiusura della sezione in re minore]
Piccol sasso pur t'atterra [chiusura della sezione in re minore]
3.1: (recitativo, si♭ maggiore, c)
Deh credimi o mortale [chiusura della sezione in re minore]
Deh credimi o mortale [chiusura della sezione in re minore]
4.1: Vivace(aria, re minore, 3/8)
O lo credi o non lo credi [chiusura della sezione in la minore]
O lo credi o non lo credi [chiusura della sezione in la minore]
Trascrizione del testo poetico
Sorgea quantunque in sogno
Di Nabucco il colosso anco superbo:
Era la testa d’oro,
Petto e braccia d’Argento,
Di bronzo il ventre avea, gambe di ferro.
Pure, perché poggiava
Su d’un piede di creta,
Da montagna vicina
Cade un sasso lo tocca e lo ruina.
Piccol sasso pur t’atterra
Benché ricco benché forte
Sol perché tu sei di terra
Piccol sasso ti dà morte.
Piccol sasso pur t’atterra...
Deh, credimi o mortale,
L’oro, l’argento, il ferro,
Nulla giova alla creta
Come pur quel colosso.
Sono sogni i fieri fasti
Sei di terra, sei di fango e tanto basti.
O lo credi o non lo credi
Chi è di terra a cader va
Picciol sasso se lo tocca
Al sepolcro lo trabocca
Nel Colosso tu lo vedi
Lusingarti è vanità.
O lo credi o non lo credi...
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add. MS 14148.5
collocazione Add. MS 14148.5
Scheda a cura di Giacomo Sances