Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
È legge che pera
Presentazione
Partitura
Fa parte di
[Cantate da camera] (n. 4713/31)
Redazione
[Roma : copia, 1641-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (c. 105r-106v)
Filigrana
Non rilevata
Note
Il testo della seconda strofa è posto in conclusione dell’aria.
Titolo uniforme
È legge che pera. Aria strofica con intercalare
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Mahrenholz Wolff 1992: part II, n. 43
Descrizione analitica
1.1: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera
È legge che pera
1.2: (aria, sol maggiore, c)
D'amaro veleno
D'amaro veleno
1.3: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera
È legge che pera
1.4: (aria, sol maggiore, c)
Se premio o mercede
Se premio o mercede
1.5: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera
È legge che pera
Trascrizione del testo poetico
È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.
D’amaro veleno
Saetta di morte
Amore la sorte
Avventa nel seno
Ma puro sereno
Di placido sguardo
Se misero io ardo.
Fa dolce l’affanno
La piaga men fera.
È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.
Se premio o mercede
Negate al mio amore
Contento il mio core
Pietà non vi chiede
Vedrete mia fede
Nel duolo immortale
Nel proprio suo male
Gioisce il mio seno
D’un ben che non spera.
È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.31
collocazione MUS Ms 106.31
Scheda a cura di Giulia Giovani