Scheda n. 4921

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

È legge che pera

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/31)

Redazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 105r-106v)

Filigrana

Non rilevata

Note

Il testo della seconda strofa è posto in conclusione dell’aria.

Titolo uniforme

È legge che pera. Aria strofica con intercalare

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera
1.2: (aria, sol maggiore, c)
D'amaro veleno
1.3: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera
1.4: (aria, sol maggiore, c)
Se premio o mercede
1.5: (refrain, sol maggiore, 3/4)
È legge che pera

Trascrizione del testo poetico

È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.

D’amaro veleno
Saetta di morte
Amore la sorte
Avventa nel seno
Ma puro sereno
Di placido sguardo
Se misero io ardo.
Fa dolce l’affanno
La piaga men fera.

È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.

Se premio o mercede
Negate al mio amore
Contento il mio core
Pietà non vi chiede
Vedrete mia fede
Nel duolo immortale
Nel proprio suo male
Gioisce il mio seno
D’un ben che non spera.

È legge che pera
Chi toglie la vita
Voi no che severa
Se date la morte è gradita.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.31

Scheda a cura di Giulia Giovani
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