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Redazione
Descrizione fisica
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Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
A, Amo e godo d'amare
A, Quelle pupille arciere
A, Voi siete troppo vaghe
A, È dolce contento
A, Se rivolgi il pensiero
A, Speme e timore
Trascrizione del testo poetico
Amo e godo d’amare
Peno e godo in penare
Ardo e fiamma vorace
Mi strugge l’alma e pur l’ardor mi piace.
Son priggionier, nol niego
Porto impiagato il seno
Da due pupille vaghe
Ma non sento dolor nelle mie piaghe.
Quelle pupille, arciere,
Che m’ha rapito il cor
Son troppo care.
Benche crudeli e fiere
Hanno un certo splendor
Che puol beare.
Voi siete troppo vaghe
Luci belle e vezzose e chi vi mira
Se d’amor non sospira
O non ha core in seno
O pur gli sguardi suoi
Forza non hanno d’affissarsi in voi.
È dolce contento
Languire per voi
Pupille vezzose.
Ma solo pavento
Che a darmi ristoro
Sarete ritrose.
Se rivolgi il pensiero
All’ardor che per voi soffre il mio seno
La speme mi promette un di sereno.
Ma se lo sguardo giro
E sì belle non miro
Mi scorge in mezzo al core
E mi dice il timore
Che troppo gran bellezza
A molti piace e molti ancor disprezza.
Speme e timore
Uniti insieme
Van combattendo
Il mio desire.
E questo core
Ch’arde d’amore
Senza vittoria
Non puol gioire.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione M/2245.35
Scheda a cura di José María Domínguez