Scheda n. 4839

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Nell’hora apunto in cui si desta / Del S.r Gasparo d’Amico

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: D’Amico, Gaspare (XVII sec.)

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 159v-161v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Nell'ora appunto. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, la minore, c)
Nell’hora apunto in cui
2.1: Allegro(aria, la minore, 3)
Non gode nel mondo
3.1: (aria, la minore, c6/8)
A chi serve costanz’in amore
4.1: (arioso, c)
Se rigore soffre il core
5.1: Presto(aria, la minore, c6/8)
S’armi il fato nemico e crudele

Trascrizione del testo poetico

Nell’hora apunto in cui
Si desta la sonnacchiosa aurora
E’l carro de’ rubini al sole appresta
Cintio algoso pastor del salso gregge
Fuor di ritorta conca
Spirando alti rimbombi
A molli paschi chiama
Con suoi striduli accenti
Sovra il mobile pian l’humidi armenti.
Indi così per Filli sua crudele
Sopra d’alpestre scoglio
Tempra con rozze note il suo cordoglio.

Non gode nel mondo
Chi speme non ha
Costante si speri
Cercando i piaceri
Che lieto e giocondo
Il core sarà.

A chi serve costanz’in amore
Di gran preggio suol esser la fé
Ama poco quell’alma e quel core
Che fedel al suo bene non è.

Se rigore soffre il core
Gran conforto è la speranza
Non si gode in amor senza costanza.

Presto
S’armi il fato nemico e crudele
La mia fede temer non lo può
Sempre fermo costant’e fedele
A te Filli eterno sarò
Sempre fermo costante in amore
A te Filli eterno sarò.
Ch’il gioire dal martire
Nascer suole in un istante
Sempre vince in amor un cor costante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.4.57

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: