Scheda n. 4827

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1700-1750

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Antonio Caldara

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Caldara, Antonio (1671c-1736)

Fa parte di

Pubblicazione

[S.l. : copia di vari copisti, 1700-1750]

Descrizione fisica

C. 1-8 [olim c. 59-66]

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
Quanto ahi quanto fatale
2.1: and.e(aria, si♭ maggiore, 3/4)
per voi luci care care
3.1: (recitativo, c)
Se la beltà d’un volto far potesse
4.1: (aria, do minore, c/)
Alma spera che non sarà severa

Trascrizione del testo poetico

Quanto ahi quanto fatale
Fu il primo istante o bell
Che l’amabil tuo viso io rimirai
Amor da tuoi bei rai vibrommi un dardo
E in mezzo al cor mi colse
O in quel momento istesso
La dolce pace e libertà mi tolse.

per voi luci care care
sta languendo fra catene
il mio fido amante cor.
E non sa se può sperare
Un momento sol di bene
Che l’affligge un rio timor.

Se la beltà d’un volto far potesse
A noi fede della pieta d’un core
O quanto nel mio amore
Felice all’or sarei
Che sperar ben potrei
Da te Ninfa vezzosa
Bella pieta amorosa
E il mio amor la mia fede
Avrian un dì forse da te mercede.

Alma spera
Che non sarà severa
La pastorella
Vezzosa e bella
Che t’invaghì.
Ma tutto amore
Havrà pieta d’un core
Che già col dardo
Del suo bel guardo
Ella ferì.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione Cantate 74 (olim 22.2.24).1

Scheda a cura di Magdalena Boschung
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