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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
È virtù della bellezza
Si favella con gli sguardi
Parlo spesso al sol ch’adoro
Io mi parto pupille adorate
Io vi lascio begl’occhi amorosi
Trascrizione del testo poetico
È virtù della bellezza
L’honestà senza rigore
Ma s’armata è di fierezza
Non dà fregio a un nobil core
Ma piuttosto è crudeltà
Son confus’in verità
Si favella con gli sguardi
Sul principio de gl’amori
Ma celar la fiamma in seno
È un’impresa de’ codardi.
Se giganti son l’ardori
Si favella con gli sguardi
Su’l principio dell’amori.
S’alla dea per cui sospiro
E del cor la piag’aperta
L’aspettar prova più core
Miei pensieri è vanità.
Parlo spesso al sol ch’adoro
O con languido discorso
Vorrei dirli io v’amo io moro
Ma la voce in mezz’al corso
Mi trattinene l’honestà
Son confuso in verità.
Io mi parto pupille adorate
Ma si ferma con voi quel cor
Sì bel crin quell’anell’indorate
Son catene del nume d’amor.
2.a
Io vi lascio begl’occhi amorosi
Ma non porto quest’alma con me
Vedo ben che quei circoli ondosi
Son incanti che ferman il piè.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.4.30
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni