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Redazione
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Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Sopra d’un duro scoglio
Vuol forzarmi la costanza
Ah ch’invan lo chieggio oh Dio
Huom cred’io sotto la luna
Altre fasce non provai
E mi costrinse il gran senato eterno
Che ne sarà di me
Quante volte il morire
Trascrizione del testo poetico
Sopra d’un duro scoglio
Assiso un giorno il disperato Aminta
Mirava io ciel nemico
Con sospir interrotti
E da’ suoi lumi amari
Correan due fiumi a dar tributo al mare
Ma lasso alfin di sospirar ai venti
Proruppe in queste note i suoi lamenti:
Vuol forzarmi la costanza
A non far ch’io mi disperi
Ma son vani i suoi pensieri
Se perduta ho la speranza.
Ah ch’invan lo chieggio oh Dio
Se morte ingorda d pianti ha sete
Et ai lamenti è sorda
Huom cred’io sotto la luna
Più di me non v’è scontento
Nacqui schiavo del tormento
E bersaglio di fortuna.
Altre fasce non provai
Ch’una massa di catene
Alimento hebbi di pene
Nella cuna de miei guai.
E mi costrinse il gran senato eterno
A penar benché vivo in un inferno.
“Aria”
Che ne sarà di me
Che questo non so
S’ha da finir o no
Tanto dolore
Come resister può chi non ha core.
Quante volte il morire
Rassembra dolore et è gioire.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.4.24
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni