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Legami a persone
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Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
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Titolo uniforme
Organico
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Bibliografia
Descrizione analitica
Cadea da ripa alpestre
Fiumicello che ridente
E leggo in su l’arene
Ti lusinga solo il vento
E vedo a poco a poco
Muta o ciel aspetti al fato
S’è destino il mio patire
Lagrimava così lasso Mirtillo
Trascrizione del testo poetico
Cadea da ripa alpestre
Figlia d’un monte altier onda bambina
Che con piede d’argento
Scolpiva in un prato orme fugaci
Indi da molli labra
Con i smeraldi dell’amica sponda
Tempestando sen gia perle coll’onda.
Quivi mesto Mirtillo
Temprata l’arpa al mormorio de’ venti
Pianse cantando in sì dogliosi accenti:
Fiumicello che ridente
Corri libero nel mar
Vedo all’onda tua corrente
Accresciuto il lagrimar.
E leggo in su l’arene
Dalla tua libertà le mie catene.
Ti lusinga solo il vento
De’ miei torbidi sospiri
Ti fan strada i miei martiri
Con la scorta del tormento.
E vedo a poco a poco
Nella scola del mar Maestro il foco.
Aria
Muta o ciel aspetti al fato
Per un cor fra tai ritorte
O pur fulmina la morte
Ch’è quiete a un disperato.
2.a
S’è destino il mio patire
Pur da fida rimembranza
Io rinunzio la speranza
Son contento vo morire.
Lagrimava così lasso Mirtillo
Quando dolce sopore
D’un erboso guancial al sen fiorito
Trasse a posare il capo suo dolente
Né stanco a tormentarlo il cieco arciero
Con un martir tenace
Anco nell’ombre gli rubò la pace.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 33.4.4.21
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni