Scheda n. 4749

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Per doglia infinita

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/20)

Redazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 73r-75v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Per doglia infinita. Aria strofica con intercalare

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (intercalare, re maggiore, 3/4)
Per doglia infinita
2.1: (aria, re maggiore, 3/4)
Tra fiamme e catene
2.2: (aria, re maggiore, 3/4)
Tra lacci e faville
2.3: (aria, re maggiore, 3/4)
Un giro cortese

Trascrizione del testo poetico

Per doglia infinita
Ch’importa s’io moro,
Quegl’occhi ch’adoro
Mi tornano in vita.

Tra fiamme e catene
Non cerco mercede
A colpi di pene
Si prova la fede,
Un guardo ch’alletta
È premio bastante
A far ch’un amante
Non cerchio vendetta
D’un alma tradita.
Per doglia infinita
Ch’importa s’io moro,
Quegl’occhi ch’adoro
Mi tornano in vita.

Tra lacci e faville
Accorto Cupido
Di quelle pupille
Ha fatto il suo nido
Con fiamma cocente
Di placidi sguardi
Asconde suoi dardi
Che fanno sovente
La morte gradita.
Per doglia infinita
Ch’importa s’io moro,
Quegl’occhi ch’adoro
Mi tornano in vita.

Un giro cortese
Di luci ridenti
Fa dolci i tormenti
Travi l’offese
D’amore lo strale
S’un guardo lo scocca
nel sen dove tocca
Fa piaga vitale,
Fa dolce ferita.
Per doglia infinita
Ch’importa s’io moro,
Quegl’occhi ch’adoro
Mi tornano in vita.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.20

Scheda a cura di Giulia Giovani
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