Scheda n. 4745

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Fugga Amor chi teme affanni

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/16)

Redazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 61r-63v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, mi♭ maggiore, c)
Fugga Amor chi teme affanni
1.2: (aria strofica, mi♭ maggiore, c)
Mi spaventi iniqua sorte

Trascrizione del testo poetico

Fugga amor chi teme affanni
Ch’io per me nol fuggirò;
Crudeltà s’armi a’ miei danni
Più costante ogn’or sarò.
Fulmini d’ira, ardenti strali
Di ferità contro il mio core avventi
E che perciò farà
Serberò petto invitto alma feroce,
Che né ferro, né foco a virtù noce.

Mi spaventi iniqua sorte
Sempre il cor sarà qual fu,
E per duolo oltraggi e morte
Sarò fido ognor vie più,
Rabbia spiri l’inferno
S’armi il ciel contro me,
Sarà il mio amore eterno
Sarà eterna mia fè.
Serberò petto invitto alma feroce,
Che né ferro, né inferno a virtù noce.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.16

Scheda a cura di Giulia Giovani
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