Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Fugga Amor chi teme affanni
Presentazione
Partitura
Fa parte di
[Cantate da camera] (n. 4713/16)
Redazione
[Roma : copia, 1641-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (c. 61r-63v)
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Fugga Amor chi teme affanni. Aria strofica
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Mahrenholz Wolff 1992: part II, n. 43
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, mi♭ maggiore, c)
Fugga Amor chi teme affanni
Fugga Amor chi teme affanni
1.2: (aria strofica, mi♭ maggiore, c)
Mi spaventi iniqua sorte
Mi spaventi iniqua sorte
Trascrizione del testo poetico
Fugga amor chi teme affanni
Ch’io per me nol fuggirò;
Crudeltà s’armi a’ miei danni
Più costante ogn’or sarò.
Fulmini d’ira, ardenti strali
Di ferità contro il mio core avventi
E che perciò farà
Serberò petto invitto alma feroce,
Che né ferro, né foco a virtù noce.
Mi spaventi iniqua sorte
Sempre il cor sarà qual fu,
E per duolo oltraggi e morte
Sarò fido ognor vie più,
Rabbia spiri l’inferno
S’armi il ciel contro me,
Sarà il mio amore eterno
Sarà eterna mia fè.
Serberò petto invitto alma feroce,
Che né ferro, né inferno a virtù noce.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.16
collocazione MUS Ms 106.16
Scheda a cura di Giulia Giovani