Scheda n. 4744

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Tormentatemi pur quanto bramate / [Orazio Tarditi]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Tarditi, Orazio (1602-1677)

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/15)

Pubblicazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 57r-60v)

Filigrana

Non rilevata

Note

Attribuzione da repertori e bibliografia.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, do minore, c)
Tormentatemi pur quanto bramate
2.1: (aria, do minore, c)
Trafiggetemi pur ch'io son contento
3.1: (aria, do minore, c)
Gelosia con fiero dente

Trascrizione del testo poetico

Tormentatemi pur quanto bramate
Luci ch’adoro tanto
D’aspro rigore armate
Dite ch’io viva in pianto,
Dite ch’a la mia fede
Più non speri mercede,
Dite che di pietade
Mai non gode il mio cor ore tranquille.
Ahi che poco direte
Fra tempeste di duol fermo al dolore.
Non vacilla il mio core.
Penerò, piangerò ma sempre amante
Chi desia di morir non è costante.

Trafiggetemi pur ch’io son contento
Pene, affanni, martiri
Io non cangio desiri
Sia pur fiero il tormento,
Sia pur sempre mortale
Il mio duolo, il mio male,
A mia ruina intento
Ire, sdegni, saetti amor tiranno
Ah che dolc’è l’affanno
Di fortuna e d’amor non temo orgoglio
In amar saldo scoglio
Mostrarò, scoprirò sempre un sembiante
Chi desia di morir non è costante.

Gelosia con fiero dente
M’apra il petto e mi divori
Sparso il crin di neve algente
Pene aggiunga al mio dolore,
Che sarà, mi sarà gioco il mio petto
Ha ricetto d’un inferno e sarà poco
Contro l’arco d’amor fermo ho le piante,
Chi desia di morir non è costante.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.15

Scheda a cura di Giulia Giovani
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