Scheda n. 4722

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Il Gran Can vuol pigliar moglie

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/9)

Redazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 35r-36v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, fa maggiore, c)
Il Gran Can vuol pigliar moglie
1.2: (aria strofica, fa maggiore, c)
Per tua dote io credo ch'abbia
1.3: (aria strofica, fa maggiore, c)
Se dovranno in alcun loco
1.4: (aria strofica, fa maggiore, c)
Io però fia che l'onori

Trascrizione del testo poetico

Il Gran Can vuol pigliar moglie
E vo’ darli la mia dama
Ch’a ragion ella si chiama
La gran cagna in darmi doglie.

Per tua dote io credo ch’abbia
Altr’ e tanta barberia
E pur suo penso che ha
Il paese dell’Arabbia.

Se dovranno in alcun loco
Festeggiar per lei gl’amanti
Con sospiri e larghi pianti
Faran feste in acqua e in foco.

Io però fia che l’onori
Con donarli in cortesia
Di mia fé la biancheria
Lavorata a crepacori.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.9

Scheda a cura di Giulia Giovani
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