Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, tra il 1640 e il 1660
Titolo
Il Gran Can vuol pigliar moglie
Presentazione
Partitura
Fa parte di
[Cantate da camera] (n. 4713/9)
Redazione
[Roma : copia, 1641-1660]
Descrizione fisica
1 partitura (c. 35r-36v)
Filigrana
Non rilevata
Titolo uniforme
Il Gran Can vuol pigliar moglie. Aria strofica
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Mahrenholz Wolff 1992: part II, n. 43
Descrizione analitica
1.1: (aria strofica, fa maggiore, c)
Il Gran Can vuol pigliar moglie
Il Gran Can vuol pigliar moglie
1.2: (aria strofica, fa maggiore, c)
Per tua dote io credo ch'abbia
Per tua dote io credo ch'abbia
1.3: (aria strofica, fa maggiore, c)
Se dovranno in alcun loco
Se dovranno in alcun loco
1.4: (aria strofica, fa maggiore, c)
Io però fia che l'onori
Io però fia che l'onori
Trascrizione del testo poetico
Il Gran Can vuol pigliar moglie
E vo’ darli la mia dama
Ch’a ragion ella si chiama
La gran cagna in darmi doglie.
Per tua dote io credo ch’abbia
Altr’ e tanta barberia
E pur suo penso che ha
Il paese dell’Arabbia.
Se dovranno in alcun loco
Festeggiar per lei gl’amanti
Con sospiri e larghi pianti
Faran feste in acqua e in foco.
Io però fia che l’onori
Con donarli in cortesia
Di mia fé la biancheria
Lavorata a crepacori.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.9
collocazione MUS Ms 106.9
Scheda a cura di Giulia Giovani