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Redazione
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Descrizione analitica
Con guardo innamorato
Il pensier fatto pittore
Già con porpore vivaci
Già formato è 'l crin disciolto
Contemplando la pittura
Ma chi, ma chi mi fuga
Misero me
Trascrizione del testo poetico
Con guardo innamorato
Ch’a un tempo arde e ricrea
Mentre in sembiante amato
De l’istessa beltà mino l’idea,
Amor mi rende vago
Di ritrar nel mio sen sì bella Imago.
Il pensier fatto pittore
Ne la scuola del diletto
Gli disegna il nuovo oggetto
Su la tela del mio core.
Già con porpore vivaci
Quei bei labri son dipinti
Né so dir se in lor sian finti
O se pur sian veri i baci.
Già formato è ’l crin disciolto
Già de lumi i raggi miro
Già compito a pieno è il giro
Del bel cielo di quel volto.
Contemplando la pittura
Cruda par ben ch’ella sia
Con perfetta simetria
Somigliante a chi figura.
Ma chi, ma chi mi fuga
Quest’opra mia gradita?
Chi mi toglie col cor l’alma, la vita?
Tu sei cruda tu sei
Tu nel mio core impressa
Sei che m’involi, oh Dio,
Con l’istesso cor mio anco te stessa
E per mia fé ti giuro
Ch’in sì penoso ratto
Del cor io non mi curo,
Duolmi sol che m’involi il tuo ritratto.
Misero me
Io morirò
Privo di te,
Privo del core;
Ah, ch’il pensier formò finta l’imago
Sì ma non l’amore.
Mi strugge l’ardore
Se ben deriva
Da dipinta face
Provo per finta imago amor verace.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione MUS Ms 106.5
Scheda a cura di Giulia Giovani