Scheda n. 4715

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Io moro, ahi lassa, io moro

Presentazione

Partitura

Fa parte di

[Cantate da camera] (n. 4713/2)

Redazione

[Roma : copia, 1641-1660]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 5r-8v)

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria strofica, fa maggiore, c)
Io moro, ahi lassa, io moro
1.2: (aria strofica, fa maggiore, c)
Tu parti, è ver, dal seno
1.3: (aria, fa maggiore, c)
Sia pur tuo piè veloce
2.1: (aria, sol minore, 3/2)
Il freno omai disciolgasi

Trascrizione del testo poetico

Io moro, ahi lassa, io moro
Non per geloso affanno,
Non per tema d’inganno
Di quell’alma che adoro
Ma perché fatta ha del mio sen partita
Cruda beltà per cui beltade ha vita.

Tu parti, è ver, dal seno
Ma nol contenta amore
Che tu parta dal core
Che già langue e vien meno.
Quante potrà formar orme il tuo piede
Tante prove vedrai dela mia fede.

Sia pur tuo piè veloce,
Ti sottragga ai perigli,
Sia scorta a’ tuoi consigli
Del cielo amica voce,
Sol per quanto t’amai chieggio e desio
Fra’ tuoi pensieri almeno un che sia mio.

Il freno omai disciolgasi
Per cui nel seno chiuso
Il veleno troppo mi sta.
Per le mie luci tolgasi
L’onda instabile
D’oblio sì labile
Che naufraga mi fa.
Quel duolo che adoro,
Quel volto che adoro,
Tirsi che mi ferì
Vuole, vuole così.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

US-CAh - Cambridge, MA - Harvard University, Houghton Library
collocazione MUS Ms 106.2

Scheda a cura di Giulia Giovani
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