Scheda n. 4702

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Me l’ha detto chi lo sa c’adorando un bel sembiante

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

P. 256-275

Filigrana

Non rilevata

Note

A libro aperto. P. 260-261 vuote.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria-refrain, sol minore, c)
Me l'ha detto chi lo sa
2.1: (aria, sol minore, c)
Sia crudele o sia pietoso
3.1: (aria, sol minore, c)
Ver amore non si regge
4.1: (aria-refrain, c)
Me l'ha detto chi lo sa

Trascrizione del testo poetico

Me l’ha detto chi lo sa
Ch’adorando un bel sembiante
Mai non dee sagace amante
Professar costanza e fé
Ch’altro alfin questo non è
Ch’una vil semplicità
Me l’ha detto chi lo sa.

Sia crudele sia pietosa
È vil cosa
D’una sola il farsi schiavo
Non è bravo quel guerriero
Che d’un nemico sol va prigioniero
Ma ben quel ch’a più d’un vinto si dà
Me l’ha detto chi lo sa.

2.a
Chi poi spera di gran fede
Riportar gran ricompensa
Mal la pensa
E s’avvede
Che nel regno di Cupido
Il più fido è meno contento
Che la fede è un finto nume
Una falsa deità
Me l’ha detto chi lo sa.

3.a
Ver amore non si regge
Mai con legge
Di costanza o fedeltà
Ch’ei dell’anima il furor legge non ha

Me l’ha detto chi lo sa.
Ch’adorando un bel sembiante
Mai non dee sagace amante
Professar costanza e fé
Ch’altro alfin questo non è
Ch’una vil semplicità
Me l’ha detto chi lo sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.12(b).17

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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