Scheda n. 4692

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

D’un’erma spiaggia in solitario lido

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

P. 120-138

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Mezzosoprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo-arioso, sol maggiore, c)
D'un'erma spiaggia in solitario lido
2.1: (aria, sol maggiore, 3)
Mal accorto chi non sa
3.1: (aria, sol maggiore, 3)
Se d'amor per l'ampio mare
4.1: (recitativo-arioso, c)
All'amante dubioso

Trascrizione del testo poetico

D’un’erma spiaggia in solitario lido
Sfuggendo da le genti
D’amor non già che di venirmi al fianco
Non mai si vidde stanco
Tra dolente e pensoso un dì m’assido
E mentre al mar ai venti
Rassegno le mie pene ad una ad una
M’apparve la Fortuna
Sen gia per l’onde errante
La bella navigante
Una pianta sospesa e l’altra immota
Tenea sopra la rota
Che del bel peso insuperbita e carca
Servia l’audace barca
Le trecce all’aura sparte
Eran l’aurata vela e l’are sarte.
Ver me rivolta la volubil Dea
Frenò al suo legno il corso e sciolta intanto
Sonora voce al canto
In dolce melodia cossì dicea:

Mal accorto chi non sa
Che quant’è sotto la luna
Tutto è fortuna
Se di Marte il campo fiero
Di seguir t’infiamma il petto
E di gloria hai sol diletto
Del trionfo al carro altiero
La mia ruota in giro va
Mal’accorto chi non sa
Che quant’è sotto la luna
Tutt’è fortuna.

Se amor per l’ampio mare
Di varcar prendi consiglio
È portar sereno il ciglio
Ben spalmato al navigare
La mia ruota il legno dà
Mal accorto chi non sa
Che quant’è sotto la luna
Tutt’è fortuna.

All’amante dubioso
Sull’arenoso lido
Col suo cantar infido
All’hor disse cossì
La Fortuna e poi sparì.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.12(b).7

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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