Scheda n. 4684

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1660-1700

Titolo

Serenata / del S. Farina

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Farina, Antonio (sec. 17.)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 32-40v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (introduzione strumentale, re minore, c)
2.1: (recitativo-arioso, re minore, c)
Di Pausillipo in su l'herbosa sponda
3.1: (aria, re minore, c)
Adorate luci belle
4.1: (aria, la minore, 3/4-3/2)
Amarilli mia speme gradita
4.2: (aria, la minore, 3/4-3/2)
Di quest’alma tiranna amorosa
5.1: (aria, re minore, c)
Son morto al contento
6.1: (arioso, c)
O martirio crudel tormento eterno
7.1: (aria cavata, 3/2)
Chi è lungi dal suo ben prova un inferno

Trascrizione del testo poetico

Di Pausillipo in su l’herbosa sponda
Cui bacia il piè per riverenza l’onda
L’infelice Daliso
Sovra d’un scoglio assiso
All’hor ch’in mar precipitava il dì
Doppo mille sospir disse così:

Adorate luci belle
Chi da me v’allontanò.
Se disparver le mie stelle
Sempre cieco homai vivrò.
Questo cor non è più core
Da che lungi da voi sta
E frenetico d’amore
Voi chiamando ogn’hora va.

Amarilli mia speme gradita
Mio core mia vita
Mio caro tesoro.
Ah tu sei lungi ed io come non moro.

Di quest’alma tiranna amorosa
Mia gioia vezzosa
Mio dolce conforto.
Ah tu sei lungi ed io pur non son morto.

Son morto al contento
Son vivo al tormento
E vuol la mia sorte
Ch’in braccio alla morte
Penando ad ogn’hora
Sempre viva morend’e mai non mora.

O martirio crudel tormento eterno

Ch’è lungi dal suo ben prova un inferno.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.4.6

Scheda a cura di Tiziana Affortunato
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