Scheda n. 4657

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Occhi perché piangete

Presentazione

Partitura

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 173-176v

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (arioso, mi minore, c)
Occhi perché piangete
2.1: (aria, mi minore, 3)
Dovea lagrimar così
3.1: (recitativo-arioso, c)
Mi tradì la speranza e'l mio desire
4.1: (aria, 3)
Da petto sì infido
5.1: (aria, c)
Tutto almen tutto non moro
6.1: (recitativo-arioso, c)
Ma la bela ch'adoro e che distingue

Trascrizione del testo poetico

Occhi perché piangete
Ditene la cagion perché non vuole
L’ombra del mio dolor mirare un sole
Servitù lunga e dura
Mai non trovò felicità d’amore
S’apre la sepoltura
Quando risolve un core
Di palesar le piaghe sue secrete
Occhi perché piangete.

Dovea lagrimar così
Senza chieder pietà
Alma che non soffrì
Non piace a gran beltà.

Mi tradì la speranza e’l mio desire
Mi dier consiglio a chieder pace et io
D’un infelice ardire
Armai la lingua amante e dissi al Dio:
Dissi quel ch’haver detto
Io già mai non vorrei
Che correr sentirei
Nel fianco moribondo hore più liete
Occhi perché piangete.

Hor su morir conviene
Uccidetemi o pene.

Da petto sì fido
Sprigioni Cupido
L’alma ristretta
Fra le sue catene
Uccidetemi o pene.

Tutto almen tutto non moro
Et inganno la mia sorte
Che quel mio crudel tesoro
Sopravvive alla mia morte.

Ma la bella ch’adoro e che distingue
I giorni a la mia vita
Del suo rigor pentita
Dolci sguardi mi volge e quasi piange
Il mio destin si frange
Più morir non desia pene tacete
Occhi più non piangete.

Udite la cagion ecco che vuole
L’ombra del mio dolor mirare un sole.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 2.39

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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