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Tipo documento
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Titolo
Presentazione
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
Occhi perché piangete
Dovea lagrimar così
Mi tradì la speranza e'l mio desire
Da petto sì infido
Tutto almen tutto non moro
Ma la bela ch'adoro e che distingue
Trascrizione del testo poetico
Occhi perché piangete
Ditene la cagion perché non vuole
L’ombra del mio dolor mirare un sole
Servitù lunga e dura
Mai non trovò felicità d’amore
S’apre la sepoltura
Quando risolve un core
Di palesar le piaghe sue secrete
Occhi perché piangete.
Dovea lagrimar così
Senza chieder pietà
Alma che non soffrì
Non piace a gran beltà.
Mi tradì la speranza e’l mio desire
Mi dier consiglio a chieder pace et io
D’un infelice ardire
Armai la lingua amante e dissi al Dio:
Dissi quel ch’haver detto
Io già mai non vorrei
Che correr sentirei
Nel fianco moribondo hore più liete
Occhi perché piangete.
Hor su morir conviene
Uccidetemi o pene.
Da petto sì fido
Sprigioni Cupido
L’alma ristretta
Fra le sue catene
Uccidetemi o pene.
Tutto almen tutto non moro
Et inganno la mia sorte
Che quel mio crudel tesoro
Sopravvive alla mia morte.
Ma la bella ch’adoro e che distingue
I giorni a la mia vita
Del suo rigor pentita
Dolci sguardi mi volge e quasi piange
Il mio destin si frange
Più morir non desia pene tacete
Occhi più non piangete.
Udite la cagion ecco che vuole
L’ombra del mio dolor mirare un sole.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Crypt. it. 2.39
Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni