Scheda n. 4653

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, tra il 1640 e il 1660

Titolo

Un diluvio di speranze

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 166-169v

Filigrana

Non rilevata

Note

3.2 è indicata esplicitamente nella fonte come "2.a str.a", ma con 3.1 condivide solo la struttura metrica del testo, mentre la musica è totalmente diversa.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, la minore, c-3-c)
Un diluvio di speranze
2.1: (aria, 3)
Amor così va
3.1: (aria, la minore, c-3-c)
Viver felice human desio non pensi
3.2: (aria, re maggiore, 3)
Non è ver che fuggendo amor si vince

Trascrizione del testo poetico

Un diluvio di speranze
Assorbir mi volle un dì
Tanti sì, tante istanze
Che parean grandinar nembi di riso
Ma che pro disperato io caddi ucciso.

Amor così va
Tu piovi mercè
Inondi pietà
Sol per opprimer chi fede ti dà
Ah mio sdegno su su su si cangi tempre
Chi una volta scampò scampa per sempre.

Viver felice human desio non pensi
Quand’amica hai la sorte
Amor fabro di morte
Con un crin d’oro t’incatena i sensi.
Viver felice human desio non pensi
In che rie fasce
Qua giù si nasce
Per l’insidie che tende infido Amore.
Non è manco nel sen sicuro un core.

2.a str.a
Non è ver che fuggendo amor si vince.
Fuggì l’anima mia
Ma benché cieco e sia
Hebbe il reo per trovarmi occhi di lince
Non è ver che fuggendo amor si vince.
Del Tebro un volto
Il cor m’ha tolto
Pur mi torrà la vita è noto al fine
Le bellezze di Roma esser ruine.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 2.37

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
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