Scheda n. 4580

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1650-1665

Titolo

Io più amante? E’ vanità

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Bernabei, Ercole (1622-1687)

Fa parte di

Redazione

Copia

Descrizione fisica

C. 39-41v

Filigrana

Non rilevata

Note

La seconda strofa è trascritta senza musica in coda alla prima. Alla fine del Refrain è indicato un "Ritornello" strumentale di 3 battute. L’attribuzione a Bernabei è ricavata da altra fonte: I-MOe Mus G. 17 (su indicazione di Margaret Murata).

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (refrain, sol maggiore, c-6/8-3)
Io più amante? E' vanità
2.1: (aria, sol maggiore, c)
Se l'esser costante
2.2: (aria, c)
S'il regno d'Amore

Trascrizione del testo poetico

Io più amante? È vanità
Fanne Amor quante sai tu
Non ritorna in servitù
Chi provò la libertà.
Io più amante? È vanità.

Se l’esser costante
Sì caro mi costa
Non vuò che ti vante
D’avermi a tua porta
Che se il proverbio è vero
Spesso è da saggio il variar pensiero.

Lo dica ch’il sa

Io più amante? È vanità.

2.a
S’il regno d’Amore
Provasti a tue spese
Tradito mio core
Mutiamo paese
Poiché s’il ver m’appaga
Per molto variar natura è vaga.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-GR - Grottaferrata - Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Grottaferrata
collocazione Crypt. it. 2.11

Scheda a cura di Teresa M. Gialdroni
Ultima modifica: