Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Nota alla fine della cantata mutila e non più leggibile.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Bibliografia
Descrizione analitica
Ruscelletto amoroso
Onde belle, cristalli spumanti
Duri scogli, ch’invano percote
Filli crudel, ma sento
Trascrizione del testo poetico
Ruscelletto amoroso,
Che fuggendo te stesso
Vai pur correndo a te medesmo appresso,
Fermati al quanto e in solitarie arene
Ascolta le mie pene,
Va poi e conta al mare,
Che son le pene mie di lui più amare.
Onde belle, cristalli spumanti,
Ch’indefessi mai sempre correte
E correndo con fuge incessanti
Sol nel moto trovate la quiete
E la fede di Fillide altera
Cento volte di voi più leggiera.
Duri scogli, ch’in vano percote
Vecchio alato con denti tiranni,
Rupi eccelse, più ferme ed immote
Doppo i colpi di mille e mill’anni,
Col mio core non ha che sembianza
D’incostante la vostra costanza.
Filli crudel, ma sento
Nel profondo del core
Soffocata la voce al mio tromento.
Va ruscelletto, addio,
Tu mai non posi e mai non poso anch’io
Va pur, affretta il passo,
Ch’abbondante soccorso
Il compensar le tue brevi dimore
Ti porgerà col pianto il mio dolore.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.854.9
Scheda a cura di Berthold Over