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Titolo
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Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Titolo uniforme
Organico
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Descrizione analitica
Clori allor, ch’io ti vidi
Quanto devi ò bella
Già ti veggio risorta
Se la vuoi ne mali tuoi
Trascrizione del testo poetico
Clori allor ch’io ti vidi
Su le morbide piume
Tra languida e vezzosa
Dal temerario insulto
Dela tua febre ria cercar ristoro
Prima nel tuo bel volto i lumi affissi
Poi mi volsi a me stesso e cosi dissi.
Occhi, che mai vedeste?
Che bellezze son queste?
Se a la febre soggiace
Beltà mortal rassembra,
Ma il bel di quelle membra
Ha sembianza fatale
Partenope non è di Cipro è il Lido.
Quanto devi o bella Clori
Al tenor de la tua stella.
Serbi sempre i tuoi splendori
Ed inferma ancor sei bella.
Già ti veggio risorta,
Ed’alla tua beltà
Ridir vorrei con sincero consiglio
I sensi miei a bastanza il trionfo
Riportasti del’Alme.
Lascia di far più prede,
Che dela tua possanza
Tanti lasci e ferite a noi fan fede.
Se la vuoi ne mali tuoi
Habbi ancor d’altrui pietà.
E il tuo bel che a tutti piace
Di quel male a cui soggiace
È maggior il mal che fa.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.3987.9
Scheda a cura di Berthold Over