Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La data originale 1702 sembra essere stata cambiata in 1701, forse da mano diversa.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Da gli strali d’amore
Nel incontro di due sguardi
Io resister tentai
Mà parmi incostante
Veggio, che l’Idol mio
Il timor d’esser tradita
Trascrizione del testo poetico
Da gli strali d’amore
Vivea lieto, e contento
Nela sua libertà lontano il core;
Al fin visto un’oggetto
Un non inteso affetto
Mi si sveglio nel’Alma,
E a poco a poco
Crebbe il mio genio
E si ridussa in foco.
Nel incontro di due sguardi
Presto, o tardi
L’alma sempre s’innamora
E più fiero il primo strale
Più mortale
Apre al sen la piaga ancora.
Io resister tentai,
Ma un cor benché di smalto
Al replicato assalto
Delo sguardo, del genio, e del destino
Ah, che invano resiste al Dio bambino.
Ma parmi incostante
L’amato sembiante,
Ond’è che non tento
La pena scoprir
E amando l’oggetto
Compiaccio a l’affetto,
Ma senza che l’alma
S’esponga al cimento
Di farsi schernir.
Veggio, che l’Idol mio
Talor fisse nel volto
Mi tien le luci e sento,
Che tal volta sospira.
Onde creder poss’io
Che corrisponda il suo pensiere al mio.
Ma temo e non m’adulo,
Che non la renda amante
La sorte o la beltà d’altro sembiante.
Il timor d’esser tradita
Vuol ch’io celi la ferita
Vuol ch’io cerchi libertà.
E mi sembra miglior sorte
Il trovarsi in braccio a morte
Che soffrir l’infedeltà.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.3987.7
Scheda a cura di Berthold Over