Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
La data visibile sulla fonte è 1702, ma potrebbe essere stata originariamente 1701 e poi modificata.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Come può non esser bella
Se avvien che la mia bella il guardo giri
Porta Clori nel volto sdegnoso
Dica chi vuol, che non è bella Clori
Vince la bella mia
Trascrizione del testo poetico
Come può non esser bella
La vezzosa amata Clori!
Se incatena impiaga e svena
Col bel guardo tutti i cori.
Se avvien che la mia bella il guardo giri
O torbido, o severo
Onde il bel volto suo si discolora;
Anche raduna allora
Ed al moto, ed al gesto, e la favella
Tutte le grazie ancor,
Ed un sincero amabil tratto,
Che non par più quella;
Dunque s’ella sdegnosa è meno vaga,
Pietosa poi l’alma
Innamora e appaga.
Porta Clori nel volto sdegnoso
Di notte serena il placido orror.
Poi se gira un sol guardo pietoso
Disserra e balena del sol lo splendor.
Dica chi vuol, che non è bella Clori,
Che se raggion nel petto altrui s’annida
Scorgerà nel mirar quel vago oggetto
Quando severo sgrida
Quando pietoso appare
Come incatena un core,
Come innamora un petto
Ah, sì, che bella sempre è la mia Clori;
Se fera o mite è l’arbitra de cori.
Vince la bella mia
Ogn’altra al paragon de la bellezza.
S’ella pietosa sia
O pur nel volto mostri la fierezza.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Sant.Hs.3987.1
Scheda a cura di Berthold Over