Scheda n. 4137

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1689

Titolo

[Non vantar tanta bellezza]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Lulier, Giovanni Lorenzo (c1662-1700)

Fa parte di

[12 cantate] (n. 4128/9)

Redazione

Roma : copia, (1689)

Filigrana

Non rilevata

Note

La lettera iniziale è stata tagliata e sostituita poco dopo la stesura del manoscritto come dimostra la grafia coeva della musica nuovamente copiata sul dorso dell’iniziale. Alla fine: "del Sig.r Gio: del Violone". La cantata è stata copiata per il cardinale Bendetto Pamphilj nel 1689.

Titolo uniforme

Organico

Contralto, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Pelliccia 2012: n. 14, pp. 132-133

Bibliografia

Pelliccia 2013a: p. X e p. XIX; pp. XIII-XIV e pp. XXII-XXIII; p. XXVII; pp. 23-36.

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol maggiore, 6/8)
Non vantar tanta bellezza
2.1: (recitativo, c)
Vedesti mai su nei stellati giri
3.1: (aria, sol maggiore, 6/8)
Non vantar tanta bellezza
4.1: (recitativo, c)
Dirai che i fior d’un viso
5.1: (aria, re maggiore, 6/8)
Poiché il ciel ti dié nel ciglio
6.1: (aria, sol maggiore, 6/8)
Non vantar tanta bellezza

Trascrizione del testo poetico

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà
Non sei sola ad’esser bella
E soggiace alla tua stella
Anco il fasto che ha vaghezza
Di donarti verde età
Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Vedesti mai su nei stellati giri
Vapor tratto dal suolo
Che in veste d’oro il suo mortal coprì?
A pena a mezzo ciel l’ali scoprì
Che a terra egli cadé
lo giuro su l’honor della mia fé
Filli, tal sorte a te succederà.

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Dirai che i fior d’un viso
Han più lunga stagion siati concesso
Ma il tempo che consuma il marmo istesso
Pensa tu se vorrà
Lasciar te sola al mondo
Per tormento de cori e per mercede
Ciò che nacque col tempo al tempo cede.

Poiché il ciel ti dié nel ciglio
Il poter d’un guardo invitto
Nel destar l’altrui periglio
Ben tu dei haver memoria
Onde nacque la tua gloria
Far del merito un delitto
Saria troppa crudeltà.

Non vantar tanta bellezza
Filli mia che caderà.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.24311.9

Scheda a cura di Berthold Over
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