Scheda n. 4123

All’armi pensieri
Ardire mio core
Pugnando si speri
Vittoria in amore.
La tromba rimbomba
A guerra vi sfida
Bellezza homicida,
E intiman l’assalto
Al petto di smalto
Due mori guerrieri.

Quel Dio si disarmi
Che nudo di fede
Si crede piagarmi
Con l’armi
Di barbari arcieri.
All’armi pensieri.

Ma vana è ogni difesa
Se con soave forza
Dolce foco nel seno
Accende l’alma et ogn’ardire ammorza,
E di quei rai brillanti
Non men del cor sono i pensieri amanti.

Se d’un volto mi struggo all’ardore
Nel core l’incendio
Estinguer non so
Discior le catene non può
Chi brama le pene
E bacia lo strale
Che’l sen gli piagò.

Crescan le fiamme in seno
Che fra le fiamme avvolto
Olocausto il mio cor sarà d’un volto
In un ciel di bellezza,
La pietà venga meno,
Adorerò l’asprezza
Vibri fulmini irato e dardi scocchi
Che sempre a questo core
Strali saran di sguardi arco quegl’occhi.

Se un petto costante si fa
Non teme di sorte lo stral
A colpo fatal
La mia speme dal cor non si divelle
Cifre del mio gioir sono due stelle.

Negli arcani sovrani del cielo
D’un bel volto a quest’alma penante
Registra l’empietà note d’affanni
Tiranni v’amerò lumi severi.
All’armi pensieri
Ardire mio core
Pugnando si speri
Vittoria in amore.