Scheda n. 137

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1720

Titolo

Cantata à canto solo / Del Sig: D: Gio: Giorgi

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Giorgi, Giovanni (m. 1762)
autore del testo per musica: Feroci, Francesco (1673-1750)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1720]

Descrizione fisica

C. 29r-34v

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. 29r; sul margine inf.: poesia del P. Feroci; vuota la c. 34

Titolo uniforme

Zeffiretti soavi. Cantata

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, C)
S, Zeffiretti soavi che con grata armonia
2.1: Tempo giusto(aria, si♭ maggiore, 3/4)
S, Per dar fine al mio tormento
3.1: (recitativo, C)
S, Fra tante e tante pene
4.1: Allegro(aria, re maggiore, C)
S, Su su pupille belle

Trascrizione del testo poetico

Zeffiretti soavi
Che con grata armonia l’aria fendete
Pria ch’in un mar d’affanni
Si sommerga il cor mio
E oppressa dal dolore
Tutt’amor tutta fè quest’alma spiri
Portate deh portate
Alla bella ch’adoro i miei sospiri
Se pietosa l’accoglie
E della pena mia
Sente anche ella il martoro
Benché lungi da lei pur lieto io moro.

Per dar fine al mio tormento
O mi snoda le catene
O ritorna caro bene
La mia speme a consolar.
Se più tardi oh Dio pavento
Ch’un sol guardo a te rivolto
Fin si possa del tuo volto
Il pensiero innamorar.

Fra tante e tante pene
La mia pena maggiore
È il timor che dal cuore
Tu non scancelli un di fatta crudele
Per un volto più bello il più fedele
Ma folle e che favello
Se mi giurò costante
Su lo strale d’amore
Fede sincera e pura
Come sarà infedel come spergiura.

Sì sì pupille belle
Del Ciel siete due stelle
Ch’in fiera lontananza
Splendete sol per me.

Se il vostro bel splendore
Lontano è dal mio core
Unita almen con voi
Sempre sarà mia fè

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Ra - Roma - Biblioteca Angelica
collocazione Ms 471-E 82/7.5

Scheda a cura di Alessia Silvaggi
Ultima modifica: