Scheda n. 93

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1740-1760

Titolo

Cantata 3 / [Nicola Porpora]

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Porpora, Nicola (1686-1768)
autore del testo per musica: Metastasio, Pietro (1698-1782)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1740-1760]

Descrizione fisica

C. 15-21

Filigrana

Non rilevata

Note

Il tit. si ricava dall’intitolazione a c. ; il nome dell’A. si ricava dal front. dell’intero manoscritto

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bibliografia

Brunelli 1965: II, p. 737-734

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Tirsi chiamare a nome
2.1: (aria, la minore, c)
S, Se in amor che sia vicino
3.1: (recitativo, c)
S, Si, si, benché l’aspetto
4.1: (aria, sol maggiore, c)
S, So ben che la speranza

Trascrizione del testo poetico

Tirsi chiamare a nome
Ecco da ma imparate, o spechi, o sassi:
Tirsi che altrove i passi
Volge da me lontano: e forse infido
Arde a’rai d’altro volto;in altro lido.
Con sparte inculte chiome
Tinta d’atro pallor, molle di pianto,
Chiamo l’empio che fugge e non m’ascolta:
Quinci e quindi rivolta
La pupilla si ferma e non la mira:
E l’alma che sospira
Dal duol già vinta e affaticata e stanca,
Tirsi, oh Dio! Tirsi chiede, e langue e manca.

Se in amor che sia vicino
Fedeltà si cerca in vano,
In amor che sia lontano
Ricercarla è vanità:
E pur vuole il mio destino,
Lusingando il mio timore,
Che in lontan crudele amore
Pietà cerchi e fedeltà.

Si, si, benché l’aspetto
D’empia morte e crudel mi s’appresenti,
Pur gli estremi tormenti
Aleggiar mi conviene in lontananza,
L’egro sguardo volgendo alla speranza:
Questa par che m’additi
Tirsi che a me ritorna e che mi dice:
Fui misero, infelice,
Cara, da te lontano: oscuro e cieco
Fu sempre il dì per me: ma sempre meco
Venne di pura fè la gloria e’l vanto;
Torna dunque alle gioie e asciuga il pianto.

So ben che la speranza
In fronte a chi s’adora
Bella la frode ancora
Fa spesso divenir.
Ma so pur che la speme
Lusinga la costanza
D’un cor che sempre teme
Vicino il suo morir.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

CH-Gpu - Genève - Bibliothèque de Genève
collocazione Ms.mus.27.3

Scheda a cura di Silvia De Maria
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