Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 1r; ultima p. vuota.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
Pastorella coi bei lumi
Di vermiglio color
Senti di te ben mio
Trascrizione del testo poetico
Nel dolce tempo in cui
Ritorna a noi la beltà fiorita
Ch’ai diletti d’amor ne chiama e invita
Di lungi io vidi starsi
Al bel Volturno in riva
Leggiadra ninfa e vaga
E di rose e viole il petto ornarsi
Fui ratto allor giunto oh Dio mirai
Due lumi un labro un seno un crin sì vago
Che n’arsi a un tratto e del mio ardor son pago
Quindi volto a colei ch’ho sempre al core
Dissi così pietà chiedendo e amore.
Pastorella co’i bei lumi
Tu innamori mio bel nume mio tesor.
E quest’aure e questo fiume
L’erbe e i fiori sol per te parlan d’amor.
Di vermiglio color la ninfa intanto
Tinse il bel volto e impallidì il bel labro
Qual chi temendo suole
Mostrar le rose in volto
E le viole
Pur sorridendo alfine mestamente
A me rivolta disse
Pastor tua nobil alma tuo costume
Gentil tuo vago viso
Dolce fiamme d’amor destano al core
Ma dell’amor è l’onestà maggiore
Ond’io risposi all’ora
Piacemi o bella il tuo leggiadro aspetto
Ma in te dell’alma la virtù più rara
Ch’onesta t’amo più più mi sei cara.
Senti di te ben mio
Cantar dal bosco al rio
Gl’augelli ancora senti.
In questa piaggia e quella
L’ardor di te mia bella
I lumi i labri il cor
L’onesto fido amor s’ascolta ogn’ora.
Paese
Lingua
Segnatura
fondo Noseda
collocazione L.22.25.9
Scheda a cura di Raffaele Deluca e Gabriele Gamba