Scheda n. 2652

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Baron d’Astorga

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

6 c. (81r-86v) ; 202x265 mm

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 81r; cartulazione moderna a matita (81-86) e prob. coeva (121-126); c. 86v vuota; sopra l’incipit è scritto "N. 13"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Oh Dio come in un punto
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2.1: Grave(aria, fa maggiore, c)
S, Vivo è ver ma solo in vita
3.1: (recitativo, c)
S, Già più volte ho mirato
4.1: Allegro(aria, re minore, c)
S, Dimmi bell’idol mio

Trascrizione del testo poetico

Oh Dio? Come in un punto
Cangiossi il mio sereno?
Deh, come in un baleno
Perdei la pace mia, sparì la calma?
Ah, Clori, ah, di quest’alma
Parte migliore e come
Come potesti, oh Dio, lasciarmi in pene?
Ohimè, che in queste arene
Abbandonato e solo,
Or che sì, sì, dolor l’anima ingombra,
Di me stesso non sono altro che un’ombra.

Vivo è ver, ma solo in vita
Mi mantiene il mio dolor.
Che se Clori è spirto mio
Come viver poss’oh Dio,
Stando lungi dal mio cor?

Già più volte ho mirato
Di nuovi fiori il prato,
Di nuove frondi il bosco
Tutto vestirsi e ancor crudele il fato
Mi vieta il rimirar tuoi vaghi rai
Clori, mio bel tesoro, oh, se fu mai
Scintilla in te di fé torna, deh, torna
A consolar mie pene e dona intanto
Pace all’affanno mio, tregua al mio pianto.

Dimmi, bell’idol mio,
Mirtillo tuo fedele,
Quanto soffrir dovrà
Sì fiera pena.
Credi che in duolo rio
Mi strugge amor crudele
Privo di tua beltà
Se spiro appena.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.25.13

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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