Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1750
Titolo
Cantata à Voce Sola / Del Sig.r Baron d’Astorga
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
[Composizioni vocali da camera] (n. 2639/4)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1750]
Descrizione fisica
6 c. (20r-25v) ; 205x270 mm
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 20r; cartulazione moderna a matita (20-25) e prob. coeva (24-29); c. 25v vuota; sopra l’incipit è scritto "N. 4"; variante nelle ripetizioni del primo verso dell’ultima aria: "O men bello o pur fedele"
Titolo uniforme
È sì vago il mio tesoro. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: Affettuoso(aria, la minore, 12/8)
S, È sì vago il mio tesoro
%C-1@12/8 =2/2-4.''E+4E8C/'4A8xG4.A8-8-''C4'B8A/
S, È sì vago il mio tesoro
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2.1: (recitativo, c)
S, Se ben peni e languisci a tutte l’ore
S, Se ben peni e languisci a tutte l’ore
3.1: (aria, la minore, 2/4)
S, O men bello o più fedele
S, O men bello o più fedele
Trascrizione del testo poetico
È sì vago il mio tesoro
Ch’io l’adoro ancorché ingrato.
Per lui fida è l’alma mia
Benché ei sia meco spietato.
Se ben peni e languisci a tutte l’ore,
Pur non sa questo core
Fuggir l’ardor dell’amorosa face
Che troppo, oh Dio, gli piace;
La cagion del suo foco
Onde né men per gioco
Schermir si può dall’amoroso strale,
E con forza fatale,
Nell’ingrato suo bene,
Ei deve idolatrar le sue catene.
O men bello, o più fedele
Fusse, oh Dio, l’amato bene.
Così almeno o non daria
Più tormento all’alma mia
O sarebbe men crudele
Il tenor delle mie pene.
Risorse online
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.25.4
collocazione 33.4.25.4
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri