Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data certa, 1724
Titolo
Cantata a voce sola di contraldo [sic] con flauto
Presentazione
Partitura
Fa parte di
Cantate / autori diversi (n. 1650/11)
Redazione
[S.l. : copia], 1724
Descrizione fisica
C. 134r-142r
Filigrana
Non rilevata
Note
In fondo alla cantata, accanto al "finis" appare la data 1724.
Titolo uniforme
Tornò la calda estate. Cantata
Organico
Contralto, flauto e continuo
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
1.1: (aria, fa maggiore, c)
A, Tornò la calda estate
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A, Tornò la calda estate
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2.1: (recitativo, c)
A, E' ver che il sole sul merigio ardente
A, E' ver che il sole sul merigio ardente
3.1: (aria, fa maggiore, 3/8)
A, Grato è sentire il rio
A, Grato è sentire il rio
Trascrizione del testo poetico
Tornò la calda estate
E seco venne ancora
La bella libertà
Tornan l’aurette grate
Se torna in ciel l’aurora
Se Febo in mar sen va.
E’ ver che il sole sul merigio ardente
Con suoi fervidi raggi
Uccide l’erbe e i fiori
Ma quando ch’ei ritorna in oriente
Muovono i freschi e molli Zefiretti
E quando ancor cade nei salsi umori
Quando è poi grato il mormorar de rivi
E’ l’ombra delle frondi
De fiumicelli su le verdi sponde.
Grato è sentire il rio
Il grato mormorio
Di sasso in sasso rompere
Il sonno ad allettar.
E l’aura matutina
Se il giorno s’avvicina
Farlo soave e placido
Col dolce suo spirar.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.5.24.11
collocazione 33.5.24.11
Scheda a cura di Maria Concetta Picciotto