Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1680-1690
Titolo
Del Sig.r Abb.e Colonnese
Presentazione
Partitura
Legami a persone
compositore: Colonnese, Filippo
possessore: Ottoboni, Pietro (1667-1740)
Fa parte di
[16 cantate] (n. 2569/7)
Redazione
Roma : copia, (1680-1690)
Descrizione fisica
C. 112-119
Filigrana
Non rilevata
Note
In un manoscritto proveniente probabilmente dalla collezione musicale del cardinale Pietro Ottoboni.
Titolo uniforme
Queste, Tisbe, t'invio. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Bibliografia
Descrizione analitica
1.1: (recitativo-arioso, si minore, c)
Queste, Tisbe, t'invio
Queste, Tisbe, t'invio
2.1: Adagio(aria, la minore, 3/8)
Lascia sol, ch'io ti rimiri
Lascia sol, ch'io ti rimiri
2.2: [Adagio](aria, la minore, 3/8)
Lascia dunque, ch'io t'adori
Lascia dunque, ch'io t'adori
Trascrizione del testo poetico
Queste, Tisbe, t’invio
Nuntie del morir mio note funeste
Ed acciò, che moleste
Non ti sembrin le pene,
Che quest’alma, ch’è tua, sratiano a morte,
Scorgi in esse quel bene,
che nell’estremo duol t’offre mia sorte.
E s’un lieto morire
Senso pietoso può destarti in seno,
Vieni a veder tu stessa il mio languire,
Ch’a un cor di scoglio avante
Ben è giusto, che spiri alma costante.
Lascia sol, ch’io ti rimiri,
Mia crudele, e spiri ardendo.
Ch’o fenice al caro ardore
Il mio core
Nel morir risorgerà
O farfalla in dolci giri,
Se morrà, morrà godendo.
Lascia dunque, ch’io t’adori,
Mia tiranna, e poi ch’io mora.
Che s’un dì del biondo nume
Al bel lume
Dura selce s’animò,
Placarò co tuoi splendori
Quel destin, che m’addolora.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.39907.7
collocazione Add.39907.7
Scheda a cura di Berthold Over