Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 85r.
Titolo uniforme
Organico
Descrizione analitica
S, Ria fortuna crudo fato
S, Sento un eco che dice
S, Cerca il suo fido
Trascrizione del testo poetico
Ove raggiri il piede
O ne’ boschi, o ne’ monti
Lontan da’ lidi amati,
Sempre questo mio cor piange e sospira;
Racquetar [i.e.] lo vorrei con lieto sonno
A l’ombra cara
Del sempre verde olivo
Per felice goder il suo riposo,
Ma mel vieta la sorte
Con non farmi incontrare
In quest’orrida terra
Pianta sì rara; ond’io dolente e mesto
Meno i giorni e la vita, ahi troppo amara.
Ria fortuna, crudo fato
Sventurato mi rendesti
Da quel dì che mi togliesti
Di veder il caro bene.
Or né men riposo doni
A quest’occhi a questo core
Agitati dal dolore
E ricetto de le pene.
Sento un eco che dice:
Riposo aver non puoi
Se ritorno non fai
A le tue patrie arene,
Nascere qui non sanno
I verdeggianti fogli
E se nascono appena
Già canuto l’inverno
Con la falce del gel li tronca e secca.
Et io a tal voce tremo
Et anelo fugir tal’orridezza
Per incontrare un dì la mia salvezza.
Cerca il suo fido
La tortorella
Brama il suo porto
La navicella
Ma laccio infido
Ma ria procella
L’affligge ogn’or.
Così il mio core
Tutto dolore
Brama il riposo
Ma io non oso
Cercarlo ancor.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.5.9.22
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri