Scheda n. 2545

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1740

Titolo

Cantata à Voce sola / Del Sig.r Benedetto Marcelli

Presentazione

Non applicabile

Fa parte di

[30 cantate] (n. 2529/18)

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1740]

Descrizione fisica

4 c. (69r-72v) ; 205x275 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 69r.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
A, Chiuse in placida quiete
%C-3$bB@c 4-2''C'4F/8-FA6GF8'EE-E/
2.1: Adagio(aria, do maggiore, c)
A, Veggio ben che voi posate
3.1: (recitativo, c)
A, Deh non dormite più begl’occhi alter
4.1: Affettuoso(aria, fa maggiore, 3/8)
A, Care luci almen v’aprite

Trascrizione del testo poetico

Chiuse in placida quiete,
Del mio bel sol terreno
Dormon le luci in dolce oblio profondo;
Senz’il raggio vezzoso
Del ciglio luminoso
Langue il ciel, langue amor e langue il mondo.
Veggio ch’al bel sembiante
Manca il gentil sereno
Dell’una e l’altra stella,
E pur dormendo ancora
La mia Fille innamora
E tra l’ombre del sonno appar più bella.

Veggio ben che voi posate,
Pupillette, in dolce oblio,
Ma dormendo ancor vibrate
Mille strali nel cor mio.

Deh, non dormite più begl’occhi alteri:
Con aprirvi alla luce
D’un piú bel sole i raggi a me rendete,
Già che vibrando ognor lampi e faville
Dalle nere pupille
Del mio cor che v’adora il sol voi siete.

Care luci, almen v’aprite
Per pietà del mio dolor.
Concedete almen per poco
Ch’io contempli il vostro foco;
Poi, sdegnose, incenerite
La baldanza del mio cor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 34.5.9.18

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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