Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Tit. dall’intitolazione a c. 45r.
Titolo uniforme
Organico
Repertori bibliografici
Descrizione analitica
S, Un sol di guardo di tue pupille
S, Ah, già sento nell’alma
S, Piange e teme in mar turbato
Trascrizione del testo poetico
E sarà vero, o Fille,
Che tu sempre crudele
Voglia vedermi in un continuo affanno?
E sorda alle querele,
A’i pianti a’ gli sospiri,
Goda de’ mali miei, de’ miei martiri?
Deh, se non vuoi riamarmi
Almen l’affetto mio non disprezzare
E allor dolce sarammi anche il penare.
Un sol guardo di tue pupille
È bastante adorata mia Fille
A colmar di contento il mio cor.
Ma se il nieghi a quest’anima afflitta
La vedrai qui ben tosto trafitta
Al tuo piede morir di dolor.
Ah, già sento nell’alma
Un’incognita voce
Che mi colma di gaudio e m’assicura
Che l’amata mia speme
Non sol non mi disprezza,
Ma, o Cielo, ancor m’ama
S’ella è così il mio cor di più brama.
Piange e teme in mar turbato
Il nocchiero abbandonato
Al furor di ria tempesta.
Ma se approda alla sua sponda
Per favor di placida onda
Più non sente il freddo orrore.
Risorse online
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione 34.5.9.12
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri