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Legami a persone
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S, Se d’Elisa spietata il bel sembiante
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S, Cari sguardi degl’occhi d’Elisa
S, Ma oh Dio che quanto vaghe
S, Sian pur crude le ferite
Trascrizione del testo poetico
Se d’Elisa spietata il bel sembiante
Sembra un ciel di bellezza a chi lo mira,
Se resa ogn’alma amante,
Tra le pene d’amor per lui sospira
Affetto del fulgor di sue pupille
Che vibra accesi rai dardi e faville.
Cari sguardi degl’occhi d’Elisa
Siete faci del nume d’amor.
Dal bel nume ch’in voi si ravvisa
Vien la fiamma ch’accende ogn’or.
Ma oh Dio che quanto vaghe
Lucide stelle ai lumi altrui sembrate
Tante asprissime piaghe,
Aprite ad ogni sguardo che girate
E se avvien che dolente un cor vi chiede
Aita al duolo che per voi l’uccide,
Pietà negate el’ vostro cor sen ride.
Sian pur crude le ferite
Ch’in un sen ogn’or m’aprite
Ma a pietate poi vi muova
Il suo penar.
Se d’amor siete due stelle
Voi benigne siate quelle
Destinate l’alme amanti
A consolar.
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Segnatura
collocazione 34.5.9.10
Scheda a cura di Giacomo Sciommeri