Scheda n. 2526

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica a stampa

Data

Data certa, 1679

Titolo

In questo oscuro poggio / Poesia del Sig. D. Gasparo Molina

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Coya, Simone
autore del testo per musica: Molina, Gasparo
dedicatario: Savoia-Nemours, Marie Jeanne Baptiste (1644-1724)
dedicante: Coya, Simone

Pubblicazione

Milano : nella stampa de fratelli Camagni alla Rosa, [1679]

Descrizione fisica

P. 59-95

Filigrana

Non rilevata

Note

Tra 4.1. e 4.2 è presente il ritornello strumentale.

Titolo uniforme

In questo oscuro poggio. Serenata, Serenata a voce sola con violini

Organico

Soprano, 2 violini e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (ritornello, do minore, c)
2.1: Largo assai(recitativo, c)
In questo oscuro poggio
3.1: Grave assai(aria, do minore, c)
Bella Dea che m'incateni
4.1: (aria, do minore, 3/8)
Che se per sorte
4.2: (aria, do minore, 3/8)
Tra quelle luci
5.1: (recitativo, c)
Dimmi tiranna amata
6.1: Grave assai(aria, la♭ maggiore, 3/2)
Sì sì dormite
7.1: Allegro(recitativo, c)
A che ascoltar dovreste il pianto mio
8.1: (aria cavata, si♭ maggiore, c)
Fantasme amorose
9.1: (recitativo, c)
E se crudel non cura il mio languire

Trascrizione del testo poetico

In questo oscuro poggio
Ove spiegano l’ombre i tetri amanti
Con occhi agonizzanti
Miro l’albergo della vaga mia
E vuol il crudo Amore
Ch’io cantando li narri il mio dolore.

Bella Dea che m’incateni
Se per te languendo moro,
Per pietà dammi ristoro
Sciogli il cor da tante pene.

Che se per sorte
Vuoi darmi morte
Spirar vogl’io
In braccio a te.
Tra quelle luci
Che l’alme bruci
Farfalla amante
Io girerò.

Dimmi tiranna amata,
Ministra delle pene e de’ tormenti,
Quando vorrai por fine ai miei martiri?
Alle lagrime, ai sospiri
Che per te spargendo vo?
Ma con chi parlo, o Amore?
Con chi vaneggio oh Dio?
S’ella dorme e non ode il pianto mio.

Sì sì dormite
Pupille amate
Ch’io piangerò.

A che ascoltar dovreste il pianto mio
Falla svegliare oh Dio.
Fantasme amorose
Ch’intorno lì state
Scotete, svegliate
Quest’alma che dorme.

E se crudel non cura il mio languire
Cigna d’Amor sarò
E pria che spir vogl’io
Mia tiranna lasciarti e dirti addio.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Bc - Bologna - Museo internazionale e Biblioteca della musica
collocazione Z.29.3

Scheda a cura di Giulia Giovani
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