Scheda n. 2494

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1726-1727

Titolo

Cantata à Voce Sola con Stromenti. / Del Sig.r Franc:o Brusa.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Brusa, Giovanni Francesco (prima metà XVIII sec.)
autore del testo per musica: Stampiglia, Silvio (1664-1725)

Redazione

[S.l. : copia, 1726-1727]

Descrizione fisica

1 partitura (c. 57r-66v) ; 245x320 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intitolazione a c. 57r; cartulazione prob. coeva; l’aria "Sento che va coprendo" è concordante, sia nel testo sia nella musica, con l’aria di Arsace nella Partenope (II,4) di Domenico Sarro e Silvio Stampiglia del 1722; il testo di "Sì sì, lasciatemi" è concordante con quello dell’aria di Arsace nella Rosmira (I,12), rappresentata a Perugia nel 1725 (testo di Silvio Stampiglia, musica di autore ignoto).

Titolo uniforme

Organico

Soprano, 2 violini, viola e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Io non so dir se per sentier nascoso
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2.1: Andante(aria, la maggiore, c)
S, Sento che va coprendo
3.1: (recitativo, c)
Ma se per far alfin la sua vendetta
4.1: (aria, do maggiore, 3/4)
S, Sì sì lasciatemi

Trascrizione del testo poetico

Io non so dir se per sentier nascoso
Mi giunge al cor l’avvelenato strale
Di lui che pasce la ferigna sete.
Coi lunghi amari pianti
Degl’infelici amanti,
So che il festoso riso
Col buon color vermiglio
Più non mi stan sul viso,
E grave pende e ricascante il ciglio.
So che l’antico mio dolce riposo
Più non mi reca il sonno,
E so che ignota mano empia e rapace
M’ha tolta dal cor mio l’antica pace.

Sento che va coprendo
Priva della sua calma
Quest’alma il suo martir.
Penso ma non intendo
Qual sia la pena mia
E non la so ridir.

Ma se per far alfin la sua vendetta,
Col fiero stral sull’arco
M’avesse atteso al varco,
Lui che a ferire e luogo e tempo aspetta,
Ormai saper dovrei
Per qual sembianza cagionasse amore
I tristi affanni miei
Privo la guerra in seno,
Da soli miei pensieri
Che prima che lasciarmi un sol momento
Coll’agitarmi più si fan più fieri.

Sì sì lasciatemi
Tutta dell’anima
La libertà,
Che così vivere
L’oppresso spirito
Non può non sa.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

D-MEIr - Meiningen - Staatliche Museen, Abteilung Musikgeschichte, Max-Reger-Archiv
collocazione Ed. 82b.7

Scheda a cura di Giacomo Sciommeri
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