Scheda n. 2479

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1641-1660

Titolo

A spezzar l'aspra catena

Presentazione

Partitura

Legami a persone

Fa parte di

Pubblicazione

Copia

Descrizione fisica

C. 4r-9v ; 105x230 mm

Filigrana

Non rilevata

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, sol minore, c)
A spezzar l’aspra catena
1.2: (arioso, do maggiore, c)
Le valli più remote
2.1: recita(recitativo, re minore, c)
Ogni limpido rio
3.1: Canzone(aria, sol minore, c)
Se all’horror d’un antro bieco
4.1: Largo(intercalare, sol minore, 3/2)
Solitudini mie pur mi tradite
5.1: Rec.a(recitativo, re minore, c)
Io venni a voi per consolarmi ahi lasso
6.1: (intercalare, sol minore, 3/2)
Solitudini mie pur mi tradite
7.1: Stretto(aria, re minore, 3/2)
Gli augelli scherzando
8.1: Rec.a(recitativo-arioso, re minore, c;3/2)
Se non fuggi da te (chiusura in Sol minore)

Trascrizione del testo poetico

A spezzar l’aspra catena
De’ pensieri pregionieri
Alle selve amor mi mena?
Ma che pro’
Dove vo’
Porto sempre con me
Benché lungi da voi le piaghe mie
E per deserte vie
Lascia pezzi di cor fuggendo il pie’.

Le valli più remote
De gli augelli canori
Quegli imitano al canto
Ed il mio core al pianto.

"Recita"
Ogni limpido rio
In un’ombra che fugge
Specchio dell’idol mio
Mi dipinge la luce e poi la strugge
E mormorando roco
Con le stess’acque mi fo’ l’esca al foco.

"Canzone"
Se all’horror d’un antro bieco
Io confido i miei tormenti
Me li tronca in aria l’eco
E ne fa ciarla de’ venti.

Se a ferir corre alle fronde
La speranza più si perde
E con voci mi risponde
Quel color sei giunto al verde.
"Largo"
Solitudini mie pur mi tradite.

"Rec.a"
Io venni a voi per consolarmi ahi lasso
E stanco in ogni passo
Senz’ombra di conforto
Orme nere d’un morto
E moro ogn’hor vivendo a doppie vite
Solitudini mie pur mi tradite.

"Stretto"
Gli augelli scherzando
Tra frondi e tra fiori
Mi dicon cantando
Chi è morto non ami
La selva non giova
Ad alme penanti
E fosca rinova
Più tombe a’ gli amanti.

"Rec.a"
Se non fuggi da te
Il mal non fuggirà
Rompi d’amor la fe’
Se brami libertà
Che non son le catene
Che ti dan tante pene
Né meno i crin son lacci e gli occhi arcieri
Le catene d’Amor sono i pensieri.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Nc - Napoli - Biblioteca del Conservatorio Statale di Musica "San Pietro a Majella"
collocazione 33.4.13(b).2

Scheda a cura di Giacomo Sances
Ultima modifica: