Scheda n. 2431

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

Esortazione all’Amore Cantata / del Sig.r Carlo Arrigoni

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Arrigoni, Carlo (1697-1744)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

C. 139-141r ; 210x285 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intestazione a c. 139; num. delle carte moderna (139-141); a c. 141v incipit di "Dimmi ruscello ingrato"

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Là dove in grembo ai fiori
%C-1$xFC@c 4-8'-B''F'BBB/GG-6GG4G8GG/''CCCxD4xDD/
2.1: Adagio(aria, re maggiore, 3/4)
S, Vieni o cara, osserva e vedi
%C-1$xFC@3/4 4-.''D8D/DC4.E8E/ED4.F8G/
3.1: (recitativo, c)
S, Oh me lieto e felice
%C-1$xFC@c 4-''E8-EE6EnF/8nFF-FFFFE/
4.1: Allegro(aria, si minore, c/)
S, Cessa omai d'essere ingrata
%C-1$xFC@c/ =16/2-'B+/BxA/4B''CDE/2DC/

Trascrizione del testo poetico

Là dove in grembo ai fiori
Di ruscello gentil l’onde più chiare
Scorrer Tu vedi Eurilla ed in quel prato
Dove pascono lieti i miei armenti
Di questo colle ameno
Scender Meco ti prego e almen distante
Faggio o mirto più bel vogliam le piante.

Vieni o cara, osserva e vedi
Che l’erbetta, il fiore, il prato
L’aura istessa inspira amor.
Al tuo colle più non riedi
Se ti sembra che sia grato
Più del colle il prato ancor.

Oh! Me lieto e felice
Se al dolce mormorio
D’acque limpide e pure
D’amorosi augelletti
Al dolce canto in te destasse amore
Quella che morde il seno amica face
So che al fido mio core
Daresti al fin la sospirata pace.

Cessa omai d’esser ingrata
O gentile pastorella
E risolviti ad amor.
Rendere l’alma beata
Di quel nume la facella
Che mi fece sospirar.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.48

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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