Scheda n. 2430

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

/Del Sig.r Carlo Arrigoni

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Arrigoni, Carlo (1697-1744)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

C. 136-138 ; 210x285 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intestazione a c. 136; num. delle carte moderna (136-138); causa rifilatura illeggibile parte dell’intitolazione

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Bini 1995: pp. 398-399

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, c)
S, Dopo un fatale doloroso addio
%C-1$bBE@c 2-8'B6BB8BB/BB''CDEE4-/8E'B4''G8EE6EF/
2.1: Andante(aria, si♭ maggiore, c)
S, Vivi e spera unica vita
%C-1$bBE@c 4.''F8G4F+{6FEDE/4D'A+8B{6''C'B}4A/
3.1: (recitativo, c)
S, A questi accenti tu risorgi
%C-1$bBE@c 8-''DDECC-6'GG/8''xCC-'GAA-6AA/
4.1: Allegro(aria, mi♭ maggiore, 3/4)
S, Sembra partire ancor
%C-1$bBE@3/4 =9/4''E8E'BGB/''E'BGEGbA/

Trascrizione del testo poetico

Doppo un fatale doloroso addio
Clori, ahi Clori, in un tratto al suo Fileno
Cadde e rimase moribonda in seno
Egli l’amato peso
Sostien ma cade al duolo
Né sa che fare solo
Sparge di caldo pianto
La morta faccia e la ravviva al quanto
Clori tutti in un guardo allor raccoglie
Quei pochi spirti che fuggiro al core
Le languide pupille
A lui rivolge e poi sospira e tace
A gran pena Filen la lingua scioglie
Ma parla a lei con mille
Baci che danno ad ambedue vigore
Al fin con la parola
Troncata dai sospir Clori consola.

Vivi e spera unica vita
Di due cor la tua partita
Separarci mai potrà.
Ombra tua per queste selve
Sarò sempre dalle belve
La mia man ti salverà.

A questi accenti tu risorgi
O Clori la tua fronte
Divien chiara e serena
Si fa la guancia adorna
Già de’ nativi suoi perduti fiori
Già sento che ritorna
La dolce forza usata
Al tuo braccio gentil che m’incatena
Con un subito amplesso
E mentre il mio si stringe al caro petto
Io canto i moti del tuo core istesso
Vivi mori di gioia e di diletto
I cori nel momento
Ch’io perderti credei Clori vezzosa
Ti ritrovo più bella e più amorosa.

Sembra partire ancor
Il sol di nubi avvolto
Ma poi con più fulgor
Ritorna e splende.
Siete il mio vero sol
Begl’occhi di quel volto
E sgombrati dal duol
Più amor v’accende.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.47

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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