Scheda n. 2429

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data incerta, 1710-1750

Titolo

15 / Cantata

Presentazione

Non applicabile

Legami a persone

compositore: Marcello, Benedetto Giacomo (1686-1739)

Fa parte di

Redazione

[S.l. : copia, 1710-1750]

Descrizione fisica

C. 133v-135 ; 210x285 mm

Filigrana

Non rilevata

Note

Tit. dall’intestazione a c. 133v; num. delle carte moderna (133-135); a c. 133r finale di "Deh vanne del mio cor sospiro ardente" (vedi scheda 2428)

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Repertori bibliografici

Descrizione analitica

1.1: (aria, fa maggiore, c/)
S, La pastorella sul primo albore
%C-1$bB@c/ =4/2'F4.F8C2FF/A4.A8G2AA/
2.1: (recitativo, c)
S, Di boschi e selve
%C-1@c 8-'FbB''DCC-F/CDbEDDDD6C'B/
3.1: Vivace e Presto(aria, fa maggiore, 3/8)
S, Nel dolce stato dei pastorelli
%C-1$bB@3/8 8'FFF/A4B/AAA/

Trascrizione del testo poetico

La pastorella sul primo albore
Semplicemente canta d’amore
Mentre la greggia pascendo va.
Non ha gelosa l’alma nel petto
Poiché il suo caro pastor diletto
Da pari lacci legato sta.

Di boschi e selve è fortunata gente
Che gelosia non sente,
Appena indora il sole
Questa terrestre mole
Ch’ove la Pastorella
Canta d’amor e’l suo diletto chiama
Giunge il suo pastor che l’ama.
Dal mattino alla sera
Passa l’ore gioconde
La coppia avventurosa
Io sola, mesta e lagrimosa,
Passo del dì la maggior parte e appena
Veggio l’amato bene
Che tosto ci parte e me qui lascia in pene.

Nel dolce stato
De’ pastorelli
Cangiar potessi
La sorte mia
No che nel mondo
Non vi saria
Più lieto core
Di questo cor.
Ma poiché stella
Ch’in cielo splende
Ver me nemica
Ciò mi contende
No che nel mondo
Non v’è dolore
Che fia maggiore
Del mio dolor.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.46

Scheda a cura di Francesca Muccioli
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