Tipo record
Scheda inferiore
Tipo documento
Musica manoscritta
Data
Data incerta, 1710-1750
Titolo
Cantata D’Astorga
Presentazione
Non applicabile
Legami a persone
compositore: Astorga, Emanuele d’ (1680-1757)
Fa parte di
[51 composizioni vocali] (n. 2381/28)
Redazione
[S.l. : copia, 1710-1750]
Descrizione fisica
C. 82v-85 ; 210x285 mm
Filigrana
Non rilevata
Note
Tit. dall’intestazione a c. 82v; num. delle carte moderna (82-85); a c. 82v finale di "In questo core più va crescendo" (vedi scheda 2410); a c. 85r incipit di "Stelle chiare e lucenti" (vedi scheda 2412)
Titolo uniforme
Innocente sospiro. Cantata
Organico
Soprano e continuo
Descrizione analitica
2.1: Adagio(aria, fa maggiore, c)
S, In quel viso tu vedrai
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S, In quel viso tu vedrai
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4.1: (aria, do minore, 3/8)
S, Dille ch’io l’amo
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S, Dille ch’io l’amo
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Trascrizione del testo poetico
Innocente sospiro
Tenero figlio di questa alma amante
Del adorata Fille
Vanne al vago sembiante
Vanne, vola, rimira
Ma pensa al tuo periglio
T’ancor potrebbe innamorar quel ciglio.
In quel viso tu vedrai
Della rosa il bel vermiglio
E del giglio il bel candor.
E se miri i dolci rai
Quella face troverai
Che sa accender ogni cor.
Ma qui non t’arrestar, caro sospiro
Ove porta d’avorio apre un bel varco,
Cola tu, spiega il volo
E poggiando su’l labro
Della mia cara ma spietata Fille,
Entrale in sen, ricerca il core e dille:
Dille ch’io l’amo
Ancor che ingrata
E che spietata
Ancor l’adoro.
Di’ che sol bramo
Che sia contenta
Del mio tormento
Del mio martoro.
Paese
Italia
Lingua
Italiano
Segnatura
I-Rama - Roma - Bibliomediateca Accademia Nazionale Santa Cecilia
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.28
fondo Mario
collocazione A.Ms.3702.28
Scheda a cura di Francesca Muccioli