Scheda n. 2335

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1713

Titolo

Cantata.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1713

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1713.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Descrizione analitica

1.1: (aria, si♭ maggiore, c)
Senti Amor, se mi vuoi cogliere
2.1: (recitativo, c)
Nel giro di tant'anni
3.1: (aria, re minore, c/)
È la Donna un astuto animale
4.1: (recitativo, c)
Il tuo fiero costume
5.1: Spiritoso(aria, sol minore, 3/4)
Chi al servir non dà mercede
6.1: (recitativo-arioso, si♭ maggiore, 3/2)
Mi rincresce che solo imparo adesso

Trascrizione del testo poetico

Senti Amor, se mi vuoi cogliere,
L’arti adopra di pietà,
Ma non mai di crudeltà.
Che il mio cor sa dar, sa togliere,
Dal tormento sa fuggir,
Sa fermarsi nel piacer,
Ne l’incanta una beltà.

Nel giro di tant’anni
Ad’amar imparai,
Di gelosia gl’affanni
Semplice Giovinetto anch’io provai
E compresi, che gode
Sol, chi sa compensar frode con frode.

È la Donna un astuto animale,
Che se trova una timida preda,
La calpesta, la sbrana e divora.
Ma se accorto l’amante prevale,
Avvilita convien, ch’ella ceda,
Che lo stimi, lo segua, l’adora.

Il tuo fiero costume,
Cupido, non mi par ne bon, ne bello.
Tu ti spacci per Nume,
Ma i Numi non conducono al Macello.
M’allettano i piacer, non le molestie,
Mi piacciono le Donne e non le bestie.

Chi al servir non dà mercede,
Chi all’amor non dà speranza,
Non si può servir con fede,
Non può amarsi con costanza.

Mi rincresce, che solo imparo adesso,
Che è dover più d’ogni altro amar se stesso.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Loan 91.11.9

Scheda a cura di Berthold Over
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