Scheda n. 2334

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1713

Titolo

Del Sig.r Fran:co Magini.

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Magini, Francesco
autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia di Tarquinio Lanciani, 1713

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1713.

Titolo uniforme

Organico

Contralto e continuo

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, re minore, c)
Cresci col pianto mio
2.1: (aria, sol minore, 3/4)
Dille pur, che non è mobile
3.1: (recitativo, c)
Dille, mà che dirai
4.1: Largo(aria, re minore, 12/8)
Si rompon l'acque mie tra sasso e sasso
5.1: (recitativo, re minore, c)
Ah' Filli, ah' cruda Filli, ah' ch'io son quello

Trascrizione del testo poetico

Cresci col pianto mio,
Ruscelletto vagante, e porta al mare
Le mie lagrime amare,
Col roco mormorio
Figura i miei lamenti,
E se fia mai, che da tuoi puri argenti
Filli del volto suo chieda consiglio,
Dille, che dal suo ciglio
Restò nel petto mio più al vivo impressa,
Ne si parte già mai l’Imago istessa.

Dille pur, che non è mobile
Questo cor, come sei tu.
Che tu accogli ogni sembiante,
Ma ch’il suo dal seno Amante
Con costanza invitta e nobile
Non dovrà partir mai più.

Dille, mà che dirai,
Se favellar non sai?
Et io, che mai dirò per mio riposo,
Se favellar non oso?
Ah’ Filli, ah’ cruda Filli, io non son quello,
Che ti parla d’amor, parla il Ruscello.

Si rompon l’acque mie tra sasso e sasso,
Bacio la sponda
Con placid’onda
E lei scortese m’attraversa il passo.
Mormoro al quanto,
Ma un Rio di pianto
Lento si muove addolorato e lasso.

Ah’ Filli, ah’ cruda Filli, ah’ ch’io son quello,
Che provo il tuo rigor, non il Ruscello.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Loan 91.11.8

Scheda a cura di Berthold Over
Ultima modifica: