Scheda n. 2326

Tipo record

Scheda inferiore

Tipo documento

Musica manoscritta

Data

Data certa, 1710

Titolo

Cantata a Voce Sola. Parole dell’Ecc.mo Sig.r Prencipe Ottoboni, / Musica del s.r Carlo Cesarini

Presentazione

Partitura

Legami a persone

compositore: Cesarini, Carlo Francesco (c1665- dopo il 2.9.1741)
autore del testo per musica: Ottoboni, Antonio (1646-1720)

Redazione

Roma : copia, 1710

Descrizione fisica

1 partitura

Filigrana

Non rilevata

Note

In una raccolta di cantate su testi di Antonio Ottoboni compilata nel 1710.

Titolo uniforme

Organico

Soprano e continuo

Bibliografia

Descrizione analitica

1.1: (recitativo, mi minore, c)
Invida di mia pace
2.1: Largo(aria, la minore, c)
Troppo debole guerriero
3.1: (recitativo, c)
Perfida gelosia, peste de cori
4.1: (aria, mi minore, 12/8)
Ah, che lontano ancor
5.1: (recitativo-arioso, mi minore, c)
Così stolto perdei Filli e riposo

Trascrizione del testo poetico

Invida di mia pace
Mi tradisti, ò fortuna,
Ond’io lasciai per sospetto mendace
Quella, che m’amò tanto e tanto amai.
Hor con interni inutili sospiri
Deploro i miei deliri
E m’agita egualmente
Il ben, che m’è lontano, e il mal presente.

Troppo debole guerriero
Una larva m’atterò.
Hor colpito da dovero
Infelice, che farò?

Perfida gelosia, peste de cori,
Tu de teneri miei soavi amori
Il dolcissimo latte avelenasti,
Tu due cor separasti,
Che in stretto nodo un Amor vero unì
E divider potesti il sol del dì.

Ah, che lontano ancor
Del mio geloso amor
Gl’affanni io sento.
Anzi nel mio pensier
Il passato piacer
Si fa tormento.

Così stolto perdei Filli e riposo,
Son lontan, sono amante e son geloso.

Paese

Italia

Lingua

Italiano

Segnatura

GB-Lbl - London - British Library
collocazione Add.34057.15

Scheda a cura di Berthold Over
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