Tipo record
Tipo documento
Data
Titolo
Presentazione
Legami a persone
Fa parte di
Redazione
Descrizione fisica
Filigrana
Note
Titolo uniforme
Organico
Bibliografia
Descrizione analitica
All’or, ch’averso Fato
Son lontano, ma sono fedele
Pur mi sei lunge e la tua bella Imago
Che giova piangere e sospirar
Trascrizione del testo poetico
All’or, ch’averso fato
Mi divise da te, cor del cor mio,
Tardi conobbi, ch’io morir dovea
Dolente e disperato.
Tù piangesti ed’io piansi e pure il piede
Da te s’allontanò, ma non la fede.
Son lontano, ma sono fedele,
Che sorte crudele
Mutar non mi può.
Ma l’Idea del tuo volto divino
Lontano e vicino
Nel cor sempre havrò.
Pur mi sei lunge e la tua bella Imago,
Che puote innamorarmi, or’ mi tormenta,
Il desio mi rammenta
Il sol degl’occhi e delle chiome il Tago,
Del sen le nevi e delle guancie i fiori,
De corrisposti Amori
Le perdute dolcezze, ond’io deliro
Attonito ed’astratto, ogn’or sospiro.
Che giove piangere e sospirar,
Se ria distanza
Tanta costanza
Vuol tormentar?
Nò, volto amabile,
La sorte instabile
Si può cangiar:
Cessiam di piangere, di sospirar.
Paese
Lingua
Segnatura
collocazione Add.34057.12
Scheda a cura di Berthold Over